Tonio Cartonio

Tonio Cartonio è stato il personaggio interpretato da Danilo Bertazzi nella Melevisione, il programma per bambini di Rai Tre in onda dal 1999. Nel 2004 l'attore ha abbandonato la trasmissione, dichiarando di non voler diventare il Mago Zurlì della Melevisione: non è stato rimpiazzato e il personaggio di Tonio è stato sostituito da quello di Milo Cotogno, interpretato da Lorenzo Branchetti.

Tonio era definito "folletto aggiustaguai": tutti gli abitanti del "Fantabosco", il regno di fiaba immaginario che fa da sfondo alla trasmissione, si rivolgevano a lui per risolvere i loro problemi. Era anche il folletto "bibitiere" del Fantabosco, titolare del chiosco - punto di raccolta principale dei personaggi e delle vicende della Melevisione - dove venivano servite bibite come "Tiramisuper", "Scivolizia" o "Blumele".

Innamorato della gnoma Linfa (interpretata da Olivia Manescalchi), dal 1999 al 2004 ha preso parte a quasi tutte le puntate della Melevisione; nelle puntate dove non compariva, diceva di andare in missione a "Cittàlaggiù" (nel linguaggio della trasmissione, il mondo reale). Simile la motivazione adottata dagli autori del programma per giustificare l'abbandono della trasmissione da parte di Bertazzi: Re Quercia (il sovrano del Fantabosco, impersonato da Diego Casale) ha inviato Tonio Cartonio a Cittàlaggiù affinché faccia "ritornare la fiaba" tra tutti i bambini.







... e il suo compare.. LUPO LUCIO...

“Ha i capelli più brutti dei miei!!”


- Cristiano Malgioglio su I capelli di Lupo Lucio
“Gli ho insegnato tutto io, dal trucco alla pettinatura”


- Bill Kaulitz su Lupo Lucio
“Finalmente un sosia degno di me!”


- Lucio Dalla su Lupo Lucio
“Wolverine gli fa una sega....”


- Ilona Staller su Lupo Lucio
“È sempre stato una schiappa a letto”


- Dart Vader su Lupo Lucio
“È sempre stato una schiappa a letto”


- Fata Lina su Lupo Lucio
“Adoro il Blumele!!”


- Un bambino su Blumele
“Ti condannerò allo schiacciamento di tutti i punti neri prima di subito se riprovi a ficcarti qualcosa nel tuo orifizio anale!”


- Milo Cotogno su le birbate di Lupo Lucio
Membro del gruppo terroristico “La melevisione”. Nacque a Fantabosco il 45/64/2000,789 da una rapporto a tre traRomano Prodi, Vladimir Luxuria e la figlia di Fantozzi. Passo’ un infanzia infelice, sempre preso in giro dai suoi amici per la strana capigliatura che gli costo’ tra l’altro una condanna a non masturbarsi per 2 anni, 4 mesi, 5 giorni, 3 ore, 12 minuti e 1 secondo. Fu sempre odiato da tutti e soprattutto dalla sua famiglia, il padre (il sig.Mortadella) soleva chiamarlo “Sacchetta” come vezzeggiativo, mentre la "madre" soleva abbracciarlo davanti agli amici, anche durante l’adolescenza. Scontati i due anni, Lupo Lucio decise di diventare una persona diversa,si taglio’ i capelli e se ne ando’ in Svervegia per farsi una famiglia e vivere in pace.

[modifica] La vita in Svervegia e le varie vicissitudini
Lì conobbe e comincio’ a frequentare sotto falso nome il terrorista estremista Tonio Cartonio. Tonio Cartonio gli presento’ in seguito Fata Linfa, la quale, chiedendo in cambio favori sessuali, gli trovo’ un posto di lavoro. Lupo Lucio cominciò a lavorare come apprendista coltivatore di bicchieri nel marchigianoe subito ottenne succeso; successo che poi andò in frantumi dopo il suo incidente con la legge il 53/35/2000,799, quando riuscì a farsi entrare nell'ano un verbale per eccesso di velocità. Non si sa più nulla di dove sia finito quel verbale.

Fata Linfa dato che si vergognò del suo concubino,se ne scappò a Cittàllaggiù, dove per tirar su soldi, cominciò a battere in periferia, ma il suo datore di lavore le tolse il posto di dattilografa dopo che la pescò a masturbarsi guardando Pippo Franco.

Tonio Cartonio nel frattempo come copertura aprì un locale dove serviva Blumele e Scivolizia,ma nel retro,gestiva un bordello e un personale arsenale di cocaina. Mamma Lupa che fame!!!
~ Lupo Lucio
Un blitz dei carabinani comandati da Milo Cotogno riuscì a smantellare l'attività illegale dell'uomo e lo mandò in prigione per otto ani a Cittàllaggiù. (Milo Cotogno in seguito si licenziò dall'Arma e prese in gestione il locale). Dopo il processo per "Sparimento Di Documenti Privati in Luoghi Anali", Lupo Lucio volle tornare la persona che era prima, si fece ricrescere i capelli e cominciò a fare il bullo. Ritornò dalla sua concubina Fata Linfa ma con suo sommo sbigottimento, la trovò a sbombeggiarsi con un Tonio Cartonio in libertà Vigilata. Accecato dalla rabbia chiese agliuto ad una vecchia amica e complice di Tonio Cartonio, Strega Salamandra. Ella era la contabile delle attività del cattivone, e quindi conosceva ogni suo cazzo. Ma dopo il blitz della polizia,cambiò identità diventando Rocco Siffredi. Lupo Lucio le chiese agliuto per vendicarsi delle corna subìte (che nel frattempo aveva coperto con i suoi montonosi capelli ma con scarso successo) e lei gli rispose che gli avrebbe dato il suo agliuto prima di subito,ma sfortunatamente un ippopotamo che si trovava a volare da quelle parti si sentì male e le precipitò in testa, provocandole una forte amnesia. A quel punto il povero Lupo non poté fare altro che crearle una nuova identità.Oggi è conosciuta come HelloKitty.Desolato,LupoLucio decise di tornare nella sua patria a Fantabosco per trovare i suoi genitori che non vedeva dal mese Nevaio. Al massimo della sfiga,trovò che il Fantabosco era cambiato:non c'erano più gli amici beoti che cagavano il cazzo. Ronfo si era addormentato per sempre. Il belloccio del paese, Principe Giglio, era stato condannato all'impiccaggione per aver tentato di dare fuoco a una fontana. Mentre invece il bullo Orco Rubio era ancora vivo e più bullo che mai;Lupo Lucio lo trovò a tracannare Bumbomele in un peggiore bar di Caracas. Ci fu una violenta rissa a causa della sbornia di Rubio che spaccò il culo di Lupo Lucio con i suoi Stivali delle Sette Seghe.

[modifica] Il lieto fine...?
Lupo Lucio decise che ora la sua vita non aveva più senso;tentò più volte il suicidio guardando Uomini e Donne ma non ci riuscì,anzi,si innamorò di uno dei tronisti. Ma stranamente all'improvviso fu teletrasportato in una stanza di Motel a fare l'amore con un tostapane che gli diceva di essere suo padre mentre un cavallo alato si infilava dei phon nel culo. Insieme, ubriachi a morire, fecero la scommessa di distruggere un popolo a caso sulla terra. Furono scelti i Visigoti per il loro nome ridicolo. Li distrussero e vissero tutti felici e contenti a Cittàllaggiù guardando Bob L'aggiustatutto in compagnia di Sputapallin.